Sono molti i vantaggi che derivano dall’utilizzo di una stampante laser in ufficio: si tratta, infatti, della soluzione più indicata quando si ha la necessità di stampare a ritmi molto veloci un gran numero di documenti, decisamente più rapida rispetto alla classica stampante a getto d’inchiostro.
Proprio la mancanza di inchiostro costituisce uno dei punti di forza della stampante laser, il cui principio di funzionamento si basa sui toner. I toner sono, in pratica, delle particelle molto piccole di plastica e ferro che, tramite l’azione delle cosiddette unità di fusione (dei rulli riscaldati), si uniscono e si fondono insieme con la carta.
Il fatto che non si utilizzi l’inchiostro è positivo sotto molti punti di vista: in primo luogo, non c’è bisogno di ricaricare continuamente le cartucce, azione che per altro sarebbe piuttosto frequente in un ufficio, in cui di norma vengono stampati molti documenti ogni giorno. I costi di manutenzione (e di ricarica), quindi, sono più bassi rispetto a quelli richiesti da una stampante a getto d’inchostro. Ma non solo: se non c’è inchiostro, vuol dire che non c’è il rischio che qualcosa si possa seccare. Quante volte succede che, alla chiusura estiva dell’ufficio per le ferie, una stampante rimanga inattiva per due o tre settimane? Con una stampante a getto d’inchostro, un prolungato mancato utilizzo potrebbe provocare dei problemi: con una stampante laser, no.
Ovviamente anche il toner è una parte consumabile, così come le cartucce, ma la sua durata è molto maggiore: con un solo toner si è in grado di stampare alcune migliaia di pagine (ovviamente la quantità dipende anche dalla grandezza e dal tipo di carattere che viene utilizzato). Tanto più grande è la stampante laser, quanto maggiore è il numero di pagine che possono essere stampate, e di conseguenza è più basso il costo per ogni pagina. Si calcola che ogni pagina realizzata con una stampante laser abbia un costo di due centesimi di euro.
Ecco, quindi, che per un ufficio la stampante laser si rivela molto meno costosa e molto più economica. Se è vero che il prezzo iniziale è superiore a quello di una stampante a getto d’inchiostro, è altrettanto vero che l’assenza di cartucce fa sì che, per una stampante laser, il costo per pagina sia di dieci volte più basso.
Non va sottovalutato, poi, l’aspetto relativo alla qualità della stampa, che è senza dubbio ottimale. La stampa è impermeabile e non c’è il rischio di sbavature (pericolo sempre in agguato, invece, nel momento in cui si ha a che fare con l’inchiostro). La plastica, infatti, si fonde con il foglio e diventa praticamente impermeabile.
Per queste ragioni, in un ufficio la stampante laser è da preferire quando bisogna stampare dei documenti professionali, che si tratti di un contratto da sottoporre a un cliente o di una lettera da spedire a un fornitore. La qualità, la precisione e la velocità di stampa sono doti a cui non si può rinunciare in un ambiente professionale.