Abbiamo visto con un post precedente come è nata la colla, qual è il procedimento per la realizzazione e quali sono i materiali prevalentemente utilizzati per la produzione. Ma quali sono i tipi di colla attualmente disponibili sul mercato? Sono tutte equivalenti?
In commercio si possono trovare diverse tipologie di collanti impiegati in diversi ambiti a seconda delle loro caratteristiche.
La colla vinilica, utilizzata moltissimo a scuola, è disponibile in barattolo oppure in dispenser per lavori più precisi. È un prodotto molto utilizzato grazie alla sua praticità, alla facilità di rimozione ed alla atossicità. Può trovare largo impiego negli uffici di architettura e di design perché spesso è utilizzata per la realizzazione di modelli.
La colla per carta può essere acquistata in formato liquido o semisolido, in pasta o stick. Una particolare tipologia di questa colla (quella per grafica) permette di staccare e riattaccare ripetutamente la carta dopo l’incollaggio e per questo è molto apprezzata.
Un tipo di colla molto conosciuta ed utilizzata è la colla ciano-acrilica: viene venduta in formato liquido in tubetti di piccolo volume. Ha una presa incredibilmente rapida e proprio per questo deve essere maneggiata con cura per evitare di trovarsi con le dita incollate in pochi secondi. È ottima su molti materiali ma è importante tenere sempre ben pulito il tubetto di applicazione per evitare incrostazioni che impedirebbero di riutilizzarla.
Esistono poi altri tipi di colle che raramente sono utilizzate in ufficio.
Le colle sigillanti sono disponibili in due versioni: sintetiche e siliconiche. Grazie al loro potere di riempimento sono in grado di incollare e al contempo sigillare permettendo di eseguire piccole riparazioni. Possono essere reperite in tubetti oppure in cartucce adatte all’utilizzo con pistole appostite.
Un’altra tipologia è la colla epossidica: sono solitamente composte da due elementi che sprigionano il potere incollante una volta uniti. Sono solitamente applicati utilizzando speciali dispenser a doppia siringa oppure in barattoli.
Esistono poi le colle tecniche utilizzate prevalentemente in ambiti molto ristretti come quelle per pavimentazioni (piastrelle, moquette, rivestimenti vari ecc.).
Infine è disponibile sul mercato un particolare tipo di colla adatto all’incollaggio di componenti, alla sigillatura, alle piccole riparazioni e molto altro: la colla a caldo. Questo tipo di materiale si presenta in stick e necessita di uno strumento ad hoc (una pistola) per poter essere utilizzato. Nella pistola vengono inseriti gli stick di colla che, una volta scaldati, possono essere applicati. Il grande vantaggio di questo tipo di colla è che fa presa su una grande varietà di materiali ed inoltre indurisce molto rapidamente permettendo di realizzare assemblaggi veloci.
A voi quale tipo di colla è capitato di usare in ufficio? E a casa?