Vinavil: storia di un’eccellenza tutta italiana

Dopo avervi parlato di come è nato lo Scotch vogliamo oggi ripercorrere brevemente la storia di un’eccellenza tutta italiana: la Vinavil. Sebbene in Italia il nome Vinavil sia utilizzato come sinonimo di colla vinilica (un po’ come avviene per Scotch e nastro adesivo) questo è l’abbreviazione di VINil Acetato a VILladossola ed è anche il nome della società facente parte del gruppo Mapei.

Tutto è nato negli ultimi anni del ‘700 quando Pietro Maria Ceretti fondò a Viganella (VB) un’azienda per la produzione di ghisa e di utensili in ferro che, nel 1859, venne trasferita ed ampliata a Villadossola. Ed è proprio da qui che nel secondo dopoguerra, dopo molte trasformazioni, è nata la Vinavil.

Sono state molte le collaborazioni, le fusioni societarie, le riconversioni ed anche le crisi che l’azienda ha dovuto affrontare durante la sua storia. Partendo dalla produzione di carburo di calcio (e passando per quella di Rayon acetato, anidride acetica e altri prodotti chimici), superando due guerre mondiali e diverse crisi economiche (prime tra tutte quella del ’29 e quella del petrolio degli anni ’70) e cambiando spesso proprietà e nome (Società Elettrochimica del Toce, Rhodiatoce, Montecatini, Montedison, EniChem e Mapei) la Vinavil S.p.a. è arrivata ad essere un punto di riferimento nel mondo per la produzione di colla vinilica e non solo.

Un’azienda con oltre 60 anni di esperienza nell’industria dei polimeri e della chimica di trasformazione che grazie ad un settore di ricerca e sviluppo all’avanguardia e attento all’ambiente persegue con costanza l’obiettivo dell’innovazione.

Nonostante la grande internazionalizzazione grazie agli impianti produttivi a Chicago (Stati Uniti), Montreal (Canada), Suez (Egitto) ed agli uffici commerciali a Singapore, Vinavil rimane legata alle sue origini, anche grazie a Mapei. Infatti gran parte della produzione ed il centro di ricerche principale sono ancora siti a Villadossola e Ravenna.

Il successo di Vinavil S.p.a. è legato in modo indissolubile alla produzione di colla vinilica. Chiunque, almeno una volta nella vita, ha utilizzato la colla Vinavil dato il suo costo decisamente basso e grazie al fatto che essa sia non pericolosa per l’uomo. Per questi motivi ed anche per la sua capacità di penetrare a fondo nelle fibre è utilizzata moltissimo nell’industria manifatturiera del legno.

Rimanendo in ambito domestico la colla Vinavil è spesso usata per piccole riparazioni o, da parte dei più piccoli, per la realizzazione di lavoretti di bricolage, siano essi compiti scolastici oppure semplici esperimenti ispirati da alcune note trasmissioni televisive dedicate ai bambini.

Il grande vantaggio della colla Vinavil è infatti la sua non pericolosità che consente ai più piccoli di sperimentare e giocare in sicurezza realizzando anche piccoli capolavori. Dopotutto, a chi non è mai capitato di trovarsi le mani imbrattate di colla vinilica e poi divertirsi a togliere la pellicola semitrasparente che si crea sulle dita?