ufficio.eu

l'ufficio visto con i tuoi occhi

Categorie

Che cos’è il segreto professionale?

Segreto professionale

Quando si parla di segreto professionale si fa riferimento a un obbligo normativo che riguarda alcune figure professionali specifiche, le quali sono tenute a non pubblicizzare in alcun modo e a non rivelare informazioni di cui sono, per motivi di lavoro, in possesso e che presuppongono, per l’appunto, un obbligo di segretezza.

Il segreto professionale può riguardare diverse categorie di lavoratori: non solo quelli subordinati, ma anche i dipendenti pubblici e i liberi professionisti. La casistica prevede tipologie differenti di segreti professionali, fermo restando il fatto che si tratta, nella maggior parte dei casi, sia di un obbligo giuridico che di un obbligo deontologico.

Si parla, per esempio, di segreto aziendale nel momento in cui ha a che fare con informazioni relative all’azienda (si può trattare di dati di natura informativa, ma anche di carattere economico). Vi è, poi, il segreto industriale, che invece viene chiamato in causa per tutte quelle informazioni e per tutte quelle notizie di società, imprese e aziende che possono essere conosciute unicamente da pochi dipendenti, in base alle loro mansioni, alle loro competenze e alle loro funzioni. Infine, c’è il segreto professionale propriamente detto, che coinvolge i liberi professionisti sulla base di norme ad hoc.

In questo caso, i professionisti sono tenuti a mantenere la riservatezza a proposito dei dati sensibili di cui entrano in possesso nello svolgimento della propria attività. Si immagini, per esempio, un medico che viene a conoscenza di informazioni delicate che riguardano la salute dei pazienti. Chiaramente, lo stesso obbligo coinvolge chiunque arrivi a possedere tali dati (per esempio, chi lavora nella segreteria o nell’accettazione di uno studio medico).

Per quel che riguarda il lavoro subordinato, il segreto professionale è finalizzato a tutelare gli interessi dei datori di lavoro e, in particolare, la necessità di garantire la competitività delle imprese. In questi casi si parla di obbligo di protezione, e a essere chiamato in causa è il dovere di fedeltà che i lavoratori sono tenuti a rispettare sulla base di quanto previsto dal Codice Civile.

Nel caso in cui il segreto professionale o il segreto industriale vengano violati, possono essere applicate delle sanzioni non solo dal punto di vista civile, ma anche dal punto di vista penale.

La violazione del segreto professionale è considerata a tutti gli effetti un reato, come previsto dall’articolo 622 del Codice Penale, con una pena che può comportare un periodo di reclusione fino a un anno.

La normativa contempla delle giuste cause in virtù delle quali la diffusione di dati coperti da segreto professionale può essere ammessa: è il caso di referti, di consulenze, di perizie o di denunce obbligatorie.

Nell’eventualità in cui, però, non ci sia alcun motivo valido per una giustificazione in tal senso, si è in presenza di un reato, che comunque può essere punito unicamente nel momento in cui la violazione è in grado di causare un danno al titolare del segreto o viene effettuata con lo scopo di trarne profitto.

Lascia un commento

Tutti i campi sono obbligatori.
L'indirizzo email non verrà pubblicato