Quando si tratta di arredare un ufficio c’è un elemento che più di tutti gli altri coniuga comfort e funzionalità e rappresenta lo stile dell’azienda, il tavolo. Ovviamente ci sono notevoli differenze, ad esempio, tra i tavoli utilizzati come scrivanie e quelli da posizionare nelle sale riunioni.
La prima e forse più importante scelta riguardo i tavoli e le scrivani per l’ufficio è il materiale: legno, vetro o plastica?
Con tutta probabilità in un ufficio si troveranno scrivanie in plastica oppure, in caso di maggiore disponibilità economica, scrivanie in legno.
Oltre ad un primo impatto che dia un senso di eleganza e raffinatezza, l’utilizzo di un tavolo per la sala riunioni in vetro ha degli indubbi vantaggi:
- è molto semplice da pulire;
- è riciclabile al 100%;
- è disponibile in colorazioni differenti;
- non essendo poroso, non accumula batteri sulla superficie risultando così decisamente più igienico;
- non rilascia sostanze potenzialmente nocive come avviene, ad esempio, nei mobili in legno;
- essendo trasparente conferisce maggiore luminosità alla stanza e quindi l’impressione di spazi più ampi;
- è possibile appoggiare sulla superficie oggetti caldi senza alcuna possibilità di danneggiarlo;
- non subisce cambiamenti dovuti alla luce diretta del sole.
Ovviamente nell’utilizzo di un tavolo per la sala riunioni in vetro ci sono alcuni svantaggi che vanno certamente presi in considerazione:
- il vetro può graffiarsi facilmente;
- i tavoli in vetro sono solitamente pesanti e quindi difficili da spostare;
- i tavoli in vetro sono mediamente più costosi dei tavoli in legno e decisamente più costosi rispetto a quelli in plastica.
Se doveste cambiare il tavolo per la sala conferenze quale materiale scegliereste?