Vi è mai capitato di macchiare i vestiti in ufficio? Non è certo una situazione gradevole, soprattutto se si ha un incontro importante e non si ha modo di cambiare l’indumento.
Il primo passo è capire di che tipo di tessuto è il capo che abbiamo macchiato, in modo da cercare di togliere lo sporco prima che secchi.
Se abbiamo sporcato una camicia di lino o cotone basta utilizzare dell’acqua bollente sulla macchia “fresca” e sfregare per bene, una volta a casa seguirà la messa in lavatrice del capo in modo che lo sporco venga del tutto rimosso (se necessario prima dell’acqua bollente è possibile utilizzare anche il sapone di marsiglia). Per macchie su una camicia di seta o lana, invece, l’uso immediato del sapone di marsiglia abbinato ad acqua molto calda è d’obbligo.
Per le cravatte, invece, il discorso è più semplice perché sono quasi tutte di seta quindi non vi è la difficoltà nel capire la tipologia di materiale da pulire.
Se invece di un indumento avete sporcato tappeto, divano o moquette a cui il vostro capo tiene tanto, vi basterà tamponare subito la macchia per assorbirla e passarci sopra dell’acqua mediante l’utilizzo di una spugna.
Rovesciarsi il caffè addosso o sporcarsi in altro modo durante una giornata lavorativa purtroppo può capitare, quindi niente panico! Se potete filate a casa a cambiarvi oppure usufruite di quel cambio d’abito che – soprattutto se siete soliti partecipare a riunioni importanti – dovreste avere sempre a disposizione. Se invece siete impossibilitati ad eseguire uno di questi consigli, prendete spunto dalle nostre “dritte” e rimuovete la macchia prima che sia troppo tardi!
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