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Il temperino per fare la punta alla matita

Il temperino per fare la punta alla matita

Tempo fa abbiamo visto quali sono stati gli eventi che hanno portato all’invenzione della matita come la conosciamo oggi. Da quando esiste la matita esiste un problema correlato: come fare la punta della matita in modo da lasciare un tratto sottile e netto durante il disegno o la scrittura?

Al giorno d’oggi siamo abituati a prendere il nostro fidato temperamatite e ad appuntire la mina quanto più ci aggrada. Tuttavia questo utilissimo strumento non è nato insieme alla matita e per diverso tempo ci si è dovuti arrangiare in altro modo per ottenere una punta decente.

Se si considera che le prime matite apparvero nel 1500 e che i primi temperamatite fecero la loro comparsa solo nell’800 si comprende immediatamente che per ben 300 anni la soluzione migliore fu scheggiare la grafite.

L’operazione era simile a quello che gli uomini primitivi facevano per rendere tagliente la selce. Questa modalità è ancora spesso utilizzata dagli operai in cantiere quando devono appuntire le loro grosse matite per scrivere e disegnare sui muri.

La storia del temperamatite

Il primo vero temperamatite fu realizzato in francia da Bernard Lassimone. Questo era composto da due lame posizionate ad angolo retto all’interno di un cubetto di legno. Questo prototipo, pur funzionante, rischiava di compromettere la solidità della mina in grafite.

Una soluzione intermedia fu raggiunta da Therry des Estwaux in Francia e da Walter K. Foster negli Stati Uniti d’America. Entrambi giunsero alla conclusione che la forma conica rappresentasse l’opzione migliore per appuntire le matite.

Fu però John Lee Love a creare il temperamatite come lo conosciamo oggi. Anche se le notizie circa la sua vita sono poche e confuse, sembra fosse un grafomane afroamericano che, stanco di dover fare la punta alla matita troppo frequentemente con il suo coltellino, penso di creare una scatolina con uno spazio conico in cui infilare la matita.

La posizione delle lame avrebbe permesso di temperare la matita lasciando gli scarti all’interno del temperamatite stesso.

Il 23 novembre 1897 Love deposito la richiesta di brevetto che poco tempo dopo gli assegnò la paternità dell’invenzione.

Ancora oggi, nel 2016, se impieghiamo così poco tempo ad avere una punta perfetta sulla nostra matita lo dobbiamo a John Lee Love.

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