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Amore in ufficio, le regole da rispettare

Amore in ufficio

Ci si può innamorare in ufficio di un collega? La teoria suggerirebbe che sarebbe meglio separare il lavoro dall’amore, ma la pratica evidenzia che ciò, in molte occasioni, non è possibile (anche perché con i colleghi e le colleghe si passa, di solito, almeno un terzo della propria giornata).

La BP Academy qualche tempo fa ha condotto una ricerca sul tema, rivelando che tre manager su quattro sarebbero disponibili a licenziare eventuali collaboratori che dovessero intrattenere una relazione sentimentale con colleghi o colleghe. In pratica, il 55% di coloro che hanno responsabilità direttive è portato a pensare che una potenziale storia d’amore in ufficio rischierebbe di limitare la creatività.

Al di là dei risultati e dell’attendibilità di questo studio, è chiaro che in situazioni del genere si potrebbero creare in ufficio delle dinamiche difficili da gestire: e ciò sarebbe vero a maggior ragione nel caso di una liaison con un superiore.

In linea di massima, il consiglio che è bene tenere sempre a mente è quello di provare a non urtare la sensibilità delle altre persone, sia dal punto di vista del pudore (meglio stare alla larga da effusioni in pubblico), sia dal punto di vista di possibili favoritismi che si potrebbero concedere o ricevere.

Se la relazione è con un capo, devono essere evitati tutti i comportamenti e tutti gli atteggiamenti che non sono consoni con il proprio ruolo e con il proprio lavoro. Questo vuol dire, per esempio, non entrare in possesso di informazioni di cui non si disporrebbe se si fosse single. Il segreto sta nel continuare a comportarsi nello stesso modo in cui ci si comportava prima dell’inizio della relazione. Non è facile ma ci si deve provare.

Sul tema amore in ufficio è uscito anche un libro, intitolato “Office Mate – Manuale dell’impiegato per trovare e gestire l’amore sul posto di lavoro” e scritto da Stephanie Losee e Helaine Olen. Le due autrici hanno fatto riferimento ai risultati di uno studio di CareerBuilder.com per stilare una sorta di elenco di regole da rispettare in materia.

Tra l’altro, viene consigliato di non chiedere mai di uscire a un proprio sottoposto e di non innamorarsi mai di un superiore – come volevasi dimostrare – ma anche di cercare di scappare da possibili amori con la propria vicina o il proprio vicino di scrivania, dal momento che se la relazione finisse in malo modo ci si troverebbe in una situazione decisamente imbarazzante.

Insomma, l’amore in ufficio non è vietato, ma a patto di “saperlo fare”.

Secondo i dati forniti da Olen e Losee, il 40% dei lavoratori sostiene di aver frequentato un collega o una collega per motivi sessuali o sentimentali, e nel 30% dei casi un rapporto cominciato sul posto di lavoro ha avuto il lieto fine del matrimonio (ma non si sa quanti di questi matrimoni, poi, si siano trasformati in divorzi).

Attenzione, in ogni caso, alla riprovazione e all’invidia altrui, si tratta pur sempre di un terreno minato su cui camminare con la massima cautela.

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