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Quali sono i migliori occhiali per lavorare al PC?

Occhiali per lavorare al PC

Quali sono gli occhiali che dovrebbero essere indossati quando si lavora al computer? Per le distanze molto ravvicinate gli occhiali da lettura sono la soluzione ideale, perché consentono di vedere nel miglior modo possibile sia le immagini che i testi che vengono visualizzati sullo schermo. È bene, però, evitare di avvicinarsi troppo al display, per non assumere una posizione non corretta che rischierebbe di compromettere la salute della schiena provocando la tensione dei muscoli del collo.

Sul mercato è possibile trovare delle lenti da ufficio specifiche, che sono ideate e realizzate per assicurare una visione più rilassata e al tempo stesso per fare sì che chi le utilizza mantenga una postura corretta. Si tratta di lenti che mettono a disposizione un campo visivo alquanto ampio, che va dalle medie distanze a quelle più ravvicinate, tra i quattro metri e il mezzo metro. Questi occhiali permettono al collo e alla testa di mantenere per tutto il giorno la propria posizione naturale.

D’altro canto, proteggere gli occhi mentre si è impegnati in ufficio è fondamentale sia per farli riposare che per prevenire il loro affaticamento. Ovviamente, è indispensabile usufruire di occhiali che permettano di leggere sia i testi presenti sullo schermo del computer sia i testi stampati su fogli e documenti, perché non si può pensare di ricorrere a due modelli differenti a seconda delle esigenze: sarebbe troppo scomodo.

Insomma, la lettura richiede, in ogni sua forma e con ogni dispositivo, una concentrazione da parte degli occhi molto intensa: ricorrere agli occhiali da lettura più adeguati permette di non peggiorare eventuali problemi visivi già presenti e di evitare tutti i sintomi che derivano da sforzi eccessivi (mal di testa, nausea, eccetera). A prescindere dagli occhiali che si impiegano, poi, occorre concedere delle brevi pause agli occhi: bastano anche pochi secondi, almeno una volta ogni mezz’ora, in cui lo sguardo viene distolto dallo schermo e indirizzato verso altre direzioni, possibilmente lontano.

Anche utilizzando degli occhiali perfetti, inoltre, è importante sbattere le palpebre il più frequentemente possibile: in questo modo, infatti, gli occhi vengono umidificati, e di conseguenza rinfrescati, così da non risultare secchi. In alcuni casi può tornare utile avere a disposizione delle lacrime artificiali, che hanno proprio lo scopo di prevenire la secchezza degli occhi.

In sintesi, per chi in ufficio passa molte ore davanti al computer la scelta degli occhiali è fondamentale, perché i riflessi della luce sul display potrebbero risultare molto fastidiosi.

In linea di massima chi è miope dovrebbe ricorrere a una correzione di due diottrie in meno, mentre chi è ipermetrope o presbite dovrebbe puntare sui cosiddetti Rasterbrille, cioè gli occhiali stenopeici. Essi sono pensati per agevolare la mobilità degli occhi e la cosiddetta fissazione centrale, vale a dire una visione del dettaglio il più possibile precisa; educano, in pratica, a una visione ben focalizzata. Ovviamente, prima di compiere qualsiasi acquisto è indispensabile consultare il proprio oculista e il proprio ottico di fiducia, che forniranno i consigli migliori per garantire un’esperienza di lavoro tranquilla e salutare.

E tu quali occhiali per lavorare al pc utilizzi?

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