Tablet e smartphone hanno ormai hardware in grado di competere quasi alla pari con i computer e proprio per questo motivo sono diverse le aziende che stanno prendendo in considerazione la migrazione su mobile del proprio parco macchine. Sono tuttavia molti i fattori da prendere in considerazione prima di operare un cambiamento tanto radicale. È vero però che esistono molti casi affini a quello di Tim Cook, CEO di Apple, che in passato ha affermato di svolgere l’80% del suo lavoro grazie ad un tablet.
In questo articolo del Wall Street Journal, ad esempio, viene preso in considerazione il caso di Frits van Paasschen, 53enne amministratore delegato della catena statunitense Starwood Hotels & Resorts. Il CEO ha optato, in occasione del trasferimento della sede principale dell’azienda, per l’abbandono dei PC tradizionali mantenendo attivi solamente uno smartphone ed un tablet.
Van Paasschen ha affermato che svolge tutte le sue funzioni utilizzando solamente i dispositivi mobili e riuscendo ad essere produttivo in ogni momento ed in qualunque parte del mondo (la catena ha più di 900 attività in 100 paesi ndr). L’amministratore delegato ha anche constatato che nel suo caso il passaggio è stato poco traumatico, ma che non per tutti sarebbe così:
“passo la maggior parte del tempo a viaggiare, partecipare a riunioni e rivedere documenti preparati da altri; queste attività sono semplici da gestire in mobilità, ma molte altre sarebbero difficilmente trasportabili sul mobile”
Van Paasschen ha continuato dichiarando che l’utilizzo di dispositivi mobili ha profondamente trasformato (e migliorato) il modo di comunicare dei suoi dipendenti. Grazie a strumenti semplici come Google Hangouts si hanno interazioni più rapide e si spediscono molte meno email. Nel caso della Sarwood Hotels & Resorts sono anche state sviluppate applicazioni enterprise ad hoc per semplificare la gestione aziendale.
“I dispositivi mobile non sono certo una panacea ma questi nuovi strumenti sono certamente in grado di rendere tutti più produttivi”
L’articolo del Wall Street Journal prosegue citando il caso della Eli Lilly & Co, laboratorio farmaceutico che nel tempo ha sostituito tutti i notebook utilizzati dai suoi 18000 addetti alle vendite con tablet. Grazie a questa operazione – affermano da Eli Lilly & Co – sono stati diversi i vantaggi ottenuti: migliore autonomia dei dispositivi, minor peso da trasportare, minore complessità di utilizzo e maggiore semplicità di gestione del dispositivo.
La migrazione su mobile è un passo importante che va valutato attentamente. Nella tua azienda sarebbe la soluzione giusta?