Siamo giunti ormai da diversi anni nel 21esimo secolo, abbiamo fatto scoperte tecnologiche e scientifiche inimmaginabili fino a pochi anni fa eppure ci sono ambiti in cui rimaniamo ancorati a principi e ideologie legati al passato che ormai è ampiamente smentito dal presente che tutti viviamo.
La parità tra uomini e donne dovrebbe essere ormai una consuetudine ma purtroppo esistono ancora moltissimi ambiti in cui questo non si verifica. Il mondo del lavoro purtroppo è uno di questi.
Abbiamo visto in un post precedente come esista un’enorme differenza tra le retribuzioni degli uomini e quelle delle donne a parità di ruolo. Ma questa è solo una delle “pratiche sessiste” che le donne sono costrette a subire sul luogo di lavoro.
Il portale everydaysexism.com ha stilato un elenco relativamente a casi concreti di sessismo sul luogo di lavoro. I più preoccupanti sono certamente:
- Essere scambiate per segretarie, inservienti, hostess anche qualora si ricopra un ruolo di alto livello.
- Non vedersi riconosciuto il proprio titolo di studio (dottoressa, ingegnere, …) ma essere chiamate con nomignoli (“stellina”, “principessa”, eccetera).
- Sentirsi chiedere durante un colloquio di lavoro se si è intenzionate ad avere figli, rischiare di perdere il posto in caso di maternità, trovare importanti cambiamenti al rientro da una gravidanza.
- In generale subire discriminazioni legate a stereotipi sessisti come l’avere limiti, essere sottopagate, non avere scatti di livello, non poter accedere ad avanzamenti di carriera.
- Dover lavorare in ambienti in stile “caserma” con colleghi che fanno battute volgari e che banalizzano l’autorevolezza di una donna, sentirsi attaccare con insinuazioni legate alla sessualità ed agli avanzamenti di carriera, ricevere ammiccamenti o addirittura palpeggiamenti.
- Sentirsi accusare di “avere il ciclo” quando vengono espressi pareri fermi oppure quando ci si arrabbia.
- Rendersi conto di non essere considerate al pari di un uomo quando vengono espressi pareri ed opinioni professionali.
- Essere messe in disparte senza responsabilità e/o subire atteggiamenti di sufficienza, arroganza o falsa cortesia.
Secondo il Global Gender Gap Report l’Italia è al 71esimo posto della classifica mondiale per la discriminazione di genere. Per uno dei paesi del G7, che dovrebbero essere i più sviluppati, è un dato inaccettabile.
E tu sei mai stata discriminata in quanto donna in ufficio? Che genere di sessismo hai conosciuto sul luogo di lavoro?