“Un dipendente felice è un dipendente produttivo”: nonostante non esista praticamente nessuno che si trovi in disaccordo con questa affermazione (né dalla parte dei lavoratori né dalla parte dei datori di lavoro) sono davvero pochi i casi in cui viene utilizzata come linea guida per la gestione aziendale.
Esistono tuttavia dei casi in cui il lavoratore è stato posto davvero al centro della gestione aziendale mettendo a disposizione spazi e strutture dedicate allo svago, allo sport e a molto altro. Uno degli esempi più eclatanti è Googleplex ovvero la sede centrale di Google situata a Mountain View in California, proprio nel cuore della Silicon Valley. La sede principale di bigG è organizzata come un vero e proprio campus universitario statunitense e per molti versi assomiglia maggiormente ad un resort piuttosto che ad un luogo di lavoro.
Uno dei cardini su cui si fonda la “filosofia del lavoro” di Google è che il dipendente deve avere a disposizione ogni tipo di servizio che potrebbe aiutarlo nella sua attività (non per forza in modo diretto). Per questo motivo chi lavora presso Google ha a disposizione palestra, piscina, campo da beach volley, centro massaggi e molte altre strutture per tenersi in forma e/o rilassarsi.
Ovviamente esistono anche molti bar e ristoranti che offrono cibi e bevande di ogni tipo (anche relativi a diverse cucine di tutto il mondo) in modo completamente gratuito. Se un dipendente vuole fare una pausa e sgranocchiare uno snack a metà pomeriggio oppure preferisce una cena etnica completa non deve sborsare neanche un dollaro!
Lascia a bocca aperta che tutti questi servizi siano disponibili 24 ore su 24. Se tuttavia si considera che molti dipendenti di Google hanno la possibilità di lavorare “quando ritengono opportuno” risulta abbastanza ovvio che ristoranti, palestre, eccetera debbano essere disponibili anche alle 3:00 di notte!
BigG non trascura nemmeno gli spazi che convenzionalmente sarebbero destinati ad uffici. Tutto deve essere all’insegna di dinamismo e versatilità. Ogni scrivania, ogni sedia, ogni lampada è scelta attentamente per rendere l’ambiente piacevole e per accrescere produttività e creatività. Per capire davvero quanto per Google sia fondamentale il lato creativo dei propri dipendenti, basti considerare che i lavoratori sono spinti a dedicarsi a progetti di loro interesse per il 20% del tempo al lavoro!
Non c’è da stupirsi che l’azienda di Mountain View sia tra le più potenti aziende tecnologiche (e non solo) del mondo. È proprio dal “tempo libero” dei dipendenti che sono nati progetti come Gmail, Google Glass, Project Loon e tanti altri.
Ovviamente non è tutto oro ciò che luccica: il livello richiesto per lavorare da bigG è talmente elevato che anche per ruoli di basso livello si ricercano candidati brillanti e questo comporta una concorrenza interna spietata. Tuttavia anche alla luce di ciò, risulta evidente come il modello di azienda che mette al centro del proprio universo il dipendente sia sicuramente vincente e, anche grazie alla globalizzazione, prenderà sempre più piede.
PS: se volete farvi un’idea di come sia all’interno Googleplex guardate “The internship” (Gli stagisti), film con Owen Wilson e Vince Vaughn che racconta di due uomini non più giovanissimi che fanno un periodo di stage presso Google. Vedrete che nella sede di Mountain View ci sono davvero gli scivoli e le “uova” in cui fare un riposino!
