Fin da piccoli siamo stati abituati a colorare. I primi strumenti che abbiamo avuto tra le mani per sfoderare tutta la nostra creatività sono stati essenzialmente di due tipologie: pastelli e pennarelli. Ma se dei pastelli ne abbiamo già parlato, oggi vogliamo concentrarci sui pennarelli.
I pennarelli al giorno d’oggi sono utilizzati dai bambini come anche in ufficio e, come tutti gli oggetti di cancelleria, sono nati unici per poi evolversi e svilupparsi in molte varianti differenti.
I cataloghi dei produttori di cancelleria sono pieni di pennarelli dalle caratteristiche e forme diverse. Vediamone le principali categorie.
Innanzitutto i pennarelli si distinguono in base alla tipologia di punta che può essere tonda, conica oppure a scalpello. Oltre a questo la punta di un pennarello può essere distinta in base al tipo di tratto che può essere medio, fine e superfine.
In base poi al tipo di inchiostro si distinguono:
- pennarelli a base d’acqua: l’inchiostro è composto per una piccola parte da solventi (toluene o xilenche) e principalmente da una soluzione acquosa. Questo viene assorbito dalla punta in feltro e viene rilasciato in modo uniforme sulla carta.
- pennarelli indelebili: l’inchiostro è composto da solventi (xilene, toluene, alcool) e quindi risulta particolarmente adatto alla scrittura su superfici come legno, metallo e plastica. Il tratto di questo pennarello è idrorepellente e resistente alla frizione.
- pennarelli a vernice: marcano in modo permanente ogni tipo di materiale e superficie. L’inchiostro, ad asciugatura rapida, è poco odoroso e resiste all’acqua ed al calore fino a a 300°C.
- pennarelli cancellabili a secco: utilizzati per scrivere su lavagne bianche, sono particolarmente apprezzati per la possibilità di cancellare il tratto con un panno oppure con la mano. Questo è possibile perché l’inchiostro non contiene solventi e quindi non si lega alla superficie.
- pennarelli evidenziatori: servono principalmente a mettere in risalto il testo (ne abbiamo parlato giusto la scorsa settimana nel post “La storia dell’evidenziatore e degli STABILO BOSS”).
- pennarelli lavabili: è la tipologia più indicata per i bambini perché, grazie all’inchiostro a base d’acqua, risulta facilmente lavabile sia sulla pelle sia sui vestiti. Sono inoltre atossici e spesso sono realizzati in colori particolari per stimolare la fantasia dei bambini.