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Riutilizzare la plastica per arredare l’ufficio

Plastica per arredare l'ufficio

La nostra terra non ha risorse infinite. Continuando con l’attuale stile di vita particolarmente consumistiico entro poche decine di anni come produrre oggetti per mancanza di materie prime. Per fortuna la pratica del riciclo è entrata ormai nelle abitudini della maggior parte delle famiglie.

La raccolta differenziata ed il riciclo devono essere però attività centrali anche negli ambienti lavorativi, in particolar modo in ufficio dove la maggior parte dei rifiuti sono carta e plastica quindi materiali riciclabili.

La plastica in ufficio non è soltanto uno scarto ma viene spesso utilizzata per la realizzazione di mobilia. In questo senso ci sono delle interessanti novità riguardanti la produzione di mobili che includono plastica e l’azienda chimica francese Carbios ne è protagonista.

Il colosso ha confermato di aver individuato i primi catalizzatori biologici in grado di degradare i dieci tipi di plastica più utilizzati al mondo (tra cui il PET). Sarà quindi possibile intervenire nelle fasi pre-industriali per migliorare il ricilaggio della plastica.

Jean Claude Lumaret, CEO di Carbios, ha affermato:
“Questo è il fondamento dei nostri sviluppi futuri e fornisce la base per lo sviluppo dei nostri bioprocessi industriali. […] Abbiamo dimostrato che possiamo realizzare plastica che si autodistrugge. […] La rivoluzione ecologica che abbiamo promesso in questo settore è partita.”

Lumaret ha aggiunto che “attualmente Carbios gode di un brevetto esclusivo a livello mondiale detenuto da Valagro e CNRS, partner in questo progetto.”

Tutto questo si rifletterà sul processo di realizzazione di arredamento per ufficio. La plastica diventerà infatti più economica e sarà più semplice da riciclare. I designer di interni e chi realizza mobili potranno quindi dare ancora più sfogo alla fantasia avendo a disposizione un materiale a basso costo che aiuta l’ambiente.

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