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Risparmiare energia in ufficio e salvaguardare l’ambiente

Risparmiare energia in ufficio

Nello scorso articolo abbiamo trattato i modi per combattere la crisi in ufficio, oggi invece parliamo del risparmio energetico in ufficio.

Inutile negare che in ufficio lo spreco di energia, come anche quello della carta, è eccessivo; basti pensare a tutte le volte che erroneamente stampiamo qualcosa o a quando lasciamo accese luci che non ci servono. Ci riteniamo dunque in dovere di trattare l’argomento proponendo alcuni consigli utili per risparmiare energia in ufficio:

  • Illuminazione: è bene ricordarsi di spegnere le luci quando non sono necessarie e di posizionare pc e scrivanie vicino alle finestre in modo da favorire la luce naturale. Si potrebbero inoltre sostituire le lampadine puntando sull’illuminazione a led, tale da ridurre i consumi di energia di circa l’80%!
  • Stand-by: un pc lasciato in stand-by è in grado di consumare più di 20W all’ora, consigliamo quindi di evitare di lasciare qualsiasi tipo di dispositivo elettrico (stampanti, monitor, casse, eccetera) in tale modalità.
  • Spegnimento: suggeriamo, inoltre, di staccare la spina degli apparecchi elettronici o di utilizzare una presa multipla con interruttore tale da spegnere tutto in un’unica azione a fine giornata. Non bisogna mai lasciare inseriti nella presa caricabatterie o trasformatori, essi consumano anche se non utilizzati!
  • Luminosità monitor: è bene anche abbassare la luminosità dello schermo installando NeroGoogle come pagina iniziale del browser e usufruire di schermi piatti LCD o notebook, più efficienti a livello energetico.
  • Riscaldamento: durante l’inverno la temperatura corretta deve aggirasi intorno ai 18-20°C; è consigliato di non riscaldare stanze vuote ed inutilizzate e di abbassare la temperatura dei radiatori nel caso in cui la temperatura risulti un po’ più alta. Si potrebbe ridurre lo spazio da scaldare in ufficio installando controsoffitti (laddove è possibile).
  • Condizionatori: durante l’estate, invece, il termostato deve essere tale da non superare 6°C di differenza interno/esterno; è buona norma ricordarsi di spegnere il condizionatore almeno mezz’ora prima di uscire dall’ufficio, in modo da potersi adattare alla temperatura esterna e ridurre lo spreco di energia. Per far entrare aria fresca a volte basta solo spalancare le finestre.

Per risparmiare energia (e diminuire la bolletta) è bene inoltre evitare l’utilizzo dell’ascensore e spegnere i distributori di bevande e alimenti nel corso della notte.

Risparmiare energia in ufficio significa salvaguardare l’ambiente e d’altra parte risparmiare denaro. Perché non cominciare fin da subito?

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Commenti

  1. Massimo Pierleoni

    Sono Massimo Pierleoni, Presidente del CdA di Futurambiente, e mi permetto di scrivervi per segnalarvi un’attività sulla quale siamo impegnati con molte aziende Italiane e con la
    Pubblica Amministrazione nell’ambito della riduzione dei costi energetici.

    Il progetto, già molto diffuso nel mondo Anglosassone, interviene sull’efficienza energetica
    nel lavoro di ufficio e in particolare sull’utilizzo dei Personal Computer, che spesso vengono
    mantenuti accesi anche se inutilizzati, come scrive Pierre Delforge, in molte organizzazioni il PC spreca mediamente il 75% dell’elettricità utilizzata.

    Seguendo alcune facili indicazioni è possibile minimizzare questo spreco:

    1. Misurare sempre il consumo e lo spreco energetico in tempo reale
    2. Utilizzare policies di risparmio gestite centralmente
    3. Utilizzare policies il più possibile granulari
    4. Definire le applicazioni protette solo quando necessario
    5. Utilizzare prodotti con marchio Energy Star
    6. Rendere pubblici i risultati

    Attraverso la nostra soluzione è possibile misurare il consumo e l’eventuale spreco energetico dei Personal Computer – normalmente molto difficoltosa se non si dispone di un impianto elettrico separato – e intervenire con “policies” personalizzate per migliorare l’efficienza energetica mantenendo inalterata la produttività.

    I risultati fin qui conseguiti hanno dimostrato che spesso è possibile risparmiare il 70% dello spreco dell’energia elettrica utilizzata, in molti casi siamo riusciti a ridurre il costo energetico annuale di circa 30 EUR ed evitare 64 Kg di emissioni di CO2
    per PC ogni anno.

    Tra gli altri, hanno aderito all’analisi proposta il Comune di Genova, il Comune di Milano,
    il Comune di Palermo, il Comune di Pavia, il Comune di Lecce, il Politecnico di Torino,
    la Regione Toscana, la Flotta SAIPEM, SAIPEM Italia, SAIPEM Francia, Barilla, Indesit,
    Pietro Fiorentini SpA ed ENEA.

    Per visualizzare la scheda completa della nostra soluzione potete visitare la pagina http://www.futurambiente.eu.

    Nel ringraziarvi anticipatamente per l’attenzione, colgo l’occasione per porgere distinti saluti.

    Massimo Pierleoni.

  2. Zorica Markovic Autore articolo

    @Massimo grazie per la segnalazione. La tua attività mi sembra davvero interessante e sono certa che le varie soluzioni elencate potranno essere d’aiuto ai nostri utenti!