L’ufficio, si sa, è uno dei luoghi prediletti per il tradimento. D’altro canto, si tratta di un posto in cui si passa buona parte della giornata, fianco a fianco con colleghi e colleghe con cui la scintilla può scattare da un momento all’altro.
Una società di ricerca e selezione di personale qualificato, la Rober Half Executive Search, ha condotto un’indagine che ha rivelato che le relazioni tra i dipendenti nascono in oltre sei aziende italiane su dieci. L’aspetto più sorprendente è che tra i datori di lavoro solo il 5% è poco felice di tali relazioni e le scoraggia. Non si parla solo di flirt o di scappatelle, in molti casi, ma di veri e propri amori che finiscono, che nascono o si trasformano.
Lo stesso studio ha anche fatto scoprire quali sono i luoghi di lavoro in cui si è più propensi al tradimento: cliniche mediche e ospedali sono le location più frizzantine, quasi come se si fosse in un film con Renzo Montagnani ed Edvige Fenech. Insomma, tra una cartella e una flebo, dottori e infermieri trovano anche il tempo di divertirsi. Al secondo posto nella classifica dei contesti professionali in cui si tradisce di più ci sono, a sorpresa, redazioni giornalistiche. Sul terzo gradino ecco gli uffici pubblici e subito dopo le banche. Per quel che riguarda le città più sbarazzine, la palma del capoluogo con il maggior numero di corna sul lavoro va a Milano, seguita nella graduatoria da Roma e Bologna.
Qualche anno fa, per altro, era emerso che l’Italia è il Paese europeo che fa segnare il maggior numero di tradimenti sul posto di lavoro: secondo il centro studi dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, sei episodi di infedeltà su dieci si verificano sul posto di lavoro. Insomma, non è raro che tra i colleghi si instaurino delle relazioni d’amore, o comunque delle simpatie, che possono durare anche per anni, nella totale inconsapevolezza dei partner ufficiali che vengono traditi.
Per gli italiani, anzi, avere delle vite parallele è quasi la regola. Il presidente dell’AMI Gian Ettore Gassani, ai tempi di tale ricerca, aveva avuto modo di far notare che gli investigatori privati che vogliono cercare eventuali tradimenti iniziano sempre dalle possibili tresche in ufficio. Anche gli studi professionali, oltre ai luoghi di lavoro già citati, sono forieri di corna e scappatelle. Non va dimenticato, poi, che i tradimenti non sono solo di tipo eterosessuale: quelli omosessuali avvengono nel 7% dei casi tra gli uomini e nel 5% dei casi tra le donne.
Meglio fare attenzione ai tradimenti in ufficio, insomma, o si corre il rischio di fare la fine di un capufficio di una compagnia di assicurazione australiana, la Marsh Ltd, il quale è stato fotografato e filmato mentre era intento ad avere un rapporto con una giovane collaboratrice. I due, una volta scoperti, hanno perso il lavoro e lei è stata costretta ad abbandonare il continente per trasferirsi in Gran Bretagna. Insomma, è sempre meglio verificare che non ci siano telecamere indiscrete nei dintorni.