Regole da rispettare per portare animali in ufficio

Vi siete mai chiesti come sarebbe la vostra giornata lavorativa, se poteste portare un animale domestico in ufficio, ad esempio il vostro cane? Alcuni studi dimostrano che portare animali in ufficio favorisce la produttività dei dipendenti e la collaborazione tra colleghi, riduce lo stress e migliora le prestazioni lavorative.

Si sa che il cane è il migliore amico dell’uomo e anche il miglior collaboratore, ma prima di portarlo in ufficio è necessario tenere conto di alcune regole fondamentali valide per tutti, sia per i capi che per i dipendenti:

• bisogna innanzitutto stabilire una routine che permetta di portare il cane a lavoro almeno tre volte a settimana, in modo che si abitui gradualmente all’ufficio e possa sentirsi tranquillo;
• lavorare in compagnia del proprio cane prima di portarlo in ufficio, lo prepara ai rumori che incontrerà sul luogo di lavoro (es. il suono del campanello, il rumore della stampante, eccetera) e permette di desensibilizzarlo riducendo la possibilità che abbai in ufficio;
• il luogo di lavoro deve essere preparato ad accogliere il vostro animale domestico: deve esserci acqua, cibo e un posto comodo in cui riposare e, assolutamente, devono essere delimitate le zone vietate (es. sale riunioni);
• la presenza di un cane in ufficio permette di incoraggiare pause che consentano di staccare dal lavoro in modo sano;
• se al cane non piace interagire con altri animali o persone presenti all’interno di un ufficio, probabilmente l’ufficio non è luogo ideale per il vostro animale domestico.

Per ora, in America, le aziende che concedono tale facoltà sono solamente il 17% del totale. In Italia, invece, siamo molto più indietro. In futuro però le cose potrebbero andare diversamente.