Vincenzo Pompa, Ad di Postecom e Posteshop, alla IX edizione del Netcomm Ecommerce Forum descriveva come il Gruppo Poste Italiane sta affrontando il tema della logistica nell’ecommerce, assecondando un trend che vede i più grossi player della logistica mondiale realizzare soluzioni e-commerce friendly.
“Il cliente dell’ecommerce è un cliente esigente e consapevole, che non vuole solo risparmiare, ma vuole la comodità nell’acquisto e anche nella consegna.”
Non è un segreto infatti che una logistica ben strutturata – che non sia solo consegna, ma anche qualità e personalizzazione dell’imballo, gestione del reso e del rientro della merce – sia una chiave di successo per un eshop vincente, percepita dal consumatore tra i primissimi posti di una buona UX (User Experience).
Non usiamo quindi solo i già visti Pod imaging, Track & Trace o SMS alert, oramai commodities del settore.
Esistono anche i neonati Parcel Lockers” per TNT Express Italy e Inpost, vere e proprie postazioni collegate in remoto e collocate in luoghi di passaggio come supermercati (Carrefour già attivato) o stazioni di servizio in grado di rendere fruibile la merce 24/365.
Oppure DHL con lo sviluppo delle Packstation PUDO (Pick-Up and Drop-Off point), sulla falsa riga di quanto appena descritto, esperienza la momento presente solo in Germania.
O la soluzione Express Box di SDA in cui è possibile scegliere la modalità di consegna più comoda al destinatario, presso il domicilio o anche presso la rete dei 2.300 uffici postali abilitati al servizio Fermo Posta.
La nota dolente al momento sembrano essere le tariffe ancora troppo alte e il rischio sempre presente di furti.