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Il primo soccorso in ufficio: di cosa bisogna dotarsi?

Primo soccorso in ufficio

Il primo soccorso in ufficio è disciplinato dal Decreto Ministeriale 338 / 2003, che rende obbligatoria la presenza e la disponibilità di una cassetta di pronto soccorso sul posto di lavoro (imponendo che venga sempre mantenuta in buono stato). Si tratta di una prescrizione al quale il datore di lavoro non può sottrarsi: nel caso in cui dovesse accadere, potrebbe andare incontro a sanzioni gravi.

Il contenuto della cassetta di primo soccorso varia a seconda del contesto e dell’azienda, e quindi in base ai rischi a cui il posto di lavoro viene associato. La dotazione prevista dalle normative è quella minima indispensabile e ovviamente può essere integrata dall’azienda in collaborazione con il medico competente.

È importante che la cassetta sia segnalata nel miglior modo possibile e possa essere raggiunta comodamente da tutti; anche il contenuto deve poter essere utilizzato. Il responsabile del primo soccorso in ufficio deve essere stato informato e formato in maniera adeguata, sostenendo un corso di primo soccorso. Nel caso in cui ci si sposti lontano dall’ufficio o ci si trovi momentaneamente in un posto isolato, bisogna munirsi (è compito del datore di lavoro fornire la dotazione necessaria) di un dispositivo che consenta e favorisca le comunicazioni con la sede o con il luogo in cui si trova il responsabile del primo soccorso.

Per quel che riguarda il contenuto di una cassetta di pronto soccorso, la dotazione minima include 1 visiera paraschizzi, 3 lacci emostatici, 5 paia di guanti sterili monouso, 2 confezioni di ghiaccio pronto all’uso, 1 paio di forbici, 2 pinzette da medicazione monouso e sterili, 2 rotoli di cerotto alto 2 centimetri e mezzo, 3 flaconi di soluzione fisiologica sodio cloruro 0.9% da 500 ml, 1 confezione di cotone idrofilo, 2 teli sterili monouso, 2 confezioni di cerotti di varie misure pronti all’uso, 1 confezione di rete elastica di misura media, 10 compresse di garza sterile 10×10 in buste singole, 2 compresse di garza sterile 18×40 in buste singole, 1 flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da un litro, 1 apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa e 2 sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari.

Per l’organizzazione del primo soccorso, il datore di lavoro è obbligato a consultare il medico competente in tutti i casi previsti e a garantire in qualsiasi momento il buono stato dei vari presidi presenti nella cassetta. È indispensabile, inoltre, designare gli addetti al pronto soccorso e fornire loro una formazione sia teorica che pratica. La formazione viene svolta da personale medico e, se possibile, con la collaborazione del sistema di emergenza del SSN (Servizio Sanitario Nazionale). Il corso può essere di 12 o di 16 ore a seconda dell’azienda di cui si fa parte, e la formazione deve essere ripetuta una volta ogni tre anni, per lo meno per quel che riguarda le capacità di intervento pratico. In caso di emergenza, non si può fare a meno di contattare il 112.

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