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Faber-Castell: storia di un disegno iniziato 250 anni fa (2)

Nel corso della prima parte della storia della Faber-Castell, abbiamo raccontato la nascita di questo impero del disegno interrompendo la narrazione al compimento dei suoi primi 100 anni nel 1861. La crescita di questa azienda, però, è continuata anche in seguito. Fu infatti durante la guerra civile statunitense che Lothar Faber decise di aprire una fabbrica a Brooklyn ed affidarla a suo fratello Eberhard. In questo modo, nonostante le difficoltà di trasporto dovute alla guerra, il fiorente commercio della A.W. Faber continuò.

L’azienda fu, nel 1870, la quinta ad iscriversi all’Albo delle Aziende Americane. Essendo al giorno d’oggi l’unica ancora in attività la A.W. Faber è il più antico marchio statunitense! In seguito l’azienda venne registrata anche in Russia, Regno Unito, Italia, Francia e Spagna.

Il grande successo di Lothar e la sua influenza sulla vita pubblica lo portò a ricevere il titolo nobiliare per i servizi resi all’industria nel 1862. Nel 1881 venne poi elevato alla nobiltà ereditaria e venne nominato consigliere ereditario della Corona di Baviera.

La A.W. Faber-Castell

Rimasto senza eredi a causa della morte prematura del figlio Wilhelm e dei nipoti Lothar e Alfred, alla morte di Lothar la società passo nelle mani del Conte Alexander zu Castell-Rüdenhausen che nel 1898 aveva sposato la figlia maggiore di Wilhelm. A seguito del matrimonio l’azienda cambio nome in A.W. Faber-Castell e nel logo vennero inseriti i celebri cavalieri.

Poco dopo aver preso in mano la società il Conte fece produrre una matita che ancora oggi è simbolo di qualità ed eccellenza: la Castell 9000. Poco dopo furono anche lanciate sul mercato le matite colorate Polychromos. Nel 1911, quando l’azienda festeggiò il 150° anniversario, essa contava 2000 dipendenti operativi e 200 amministrativi.

La Prima Guerra Mondiale tuttavia colpì duramente il business della Faber-Castell che fino al 1994 non riuscì a ritornare nel mercato statunitense. Nel 1928, dopo essersi separato dalla moglie e a seguito di una lunga malattia, il Conte Alexander morì lasciando l’azienda al suo figlio maggiore Roland che all’epoca aveva 23 anni. Egli dovette affrontare la più grande crisi economica della storia ma riuscì nonostante questo a far crescere l’azienda aprendo nuove fabbriche in Austria, Perù, Argentina ed Australia.

Durante la Seconda Guerra Mondiale Roland si vide confiscare le società in Brasile e USA. In seguito riuscì a riacquisire la quota di maggioranza della Johann Faber di São Carlos in Brasile (ad oggi la più grande fabbrica di matite al mondo) e a riacquistare il proprio marchio per il mercato USA e Canada.

Nel 1948 inoltre iniziò in Svizzera la produzione del portamine TK che venne brevettato e riscosse un grande successo in campo tecnico e tra gli illustratori. La A.W. Faber-Castell fu poi la prima azienda tedesca a produrre la penna a sfera.

200 anni, e la storia continua

Quando nel 1961 la società festeggiò il bicentenario contava 3000 dipendenti ed era il primo marchio per importanza nel campo delle matite in tutto il mondo. Durante il XX secolo il logo cambiò diverse volte e, in particolare, vennero rimossi i cavalieri che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, risultavano obsoleti. Verranno reintrodotti solo nel 1993.

Il Conte Anton Wolfgang Graf von Faber-Castell, attuale presidente dell’azienda, ne prese il controllo nel 1978 alla morte del padre. Riuscì ad espandere ulteriormente il mercato della società aprendo, tra le altre, la più grande fabbrica del gruppo in Malesia.

Venne inoltre avviato in Brasile un progetto di riforestazione che consente tutt’ora di avere a disposizione un approvvigionamento di legno FSC sufficiente a coprire gran parte della produzione. Inoltre lo sviluppo di nuove tecnologie per la verniciatura delle matite e la creazione di una nuova piantagione in Costa Rica consentirono di fare enormi passi verso il concetto di eco-sostenibilità.

Nel 2000, seguendo l’esempio del suo avo Lothar, Anton firmò con i sindacati tedeschi una Carta Sociale valida in tutto il mondo che soddisfa i requisiti dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.

Ad oggi la A.W. Faber-Castell è il marchio più celebre per la produzione di matite e di oggettistica da ufficio e rimane una delle aziende più all’avanguardia nel campo dei diritti dei lavoratori mantenendo una tradizione iniziata più di 200 anni prima.

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