La scorsa settimana abbiamo visto come organizzare i contenuti di una presentazione in modo che risulti chiara e facilmente comprensibile. Però le slide, per quanto ben fatte, non si presentano da sole! Per questo motivo è importante saper unire ad una buona presentazione anche una buona capacità di comunicare. Ovviamente non è semplice parlare in pubblico anche se questo è numericamente ridotto.
Anche se la conoscenza dell’argomento è ampia può essere davvero difficile trasmetterla al proprio pubblico se ci si lascia prendere dal panico. Ci sono tuttavia dei piccoli accorgimenti che possono aiutare ad esporre una presentazione senza lasciarsi prendere dall’ansia e riuscendo a coinvolgere il pubblico.
Sconfiggere l’ansia
L’ansia è uno stato di tensione fisica e psicologica che comporta un’attivazione generalizzata di tutte le risorse dell’individuo. I suoi sintomi più comuni sono l’apprensione e l’inquietudine e l’incapacità di rilassarsi.
Per cercare di combattere l’ansia uno degli esercizi più utili è quello che prevede di inspirare profondamente a bocca aperta gonfiando l’addome (respirazione diaframmatica) ed espirare ancora a bocca aperta. Ripetere alcune volte questa operazione può aiutare notevolmente a calmarsi.
L’ansia colpisce tutti, nessuno nasce divulgatore. Alcuni sono solamente più bravi a tenerla sotto controllo.
Preparasi a dovere
Per ridurre l’insicurezza il segreto è la preparazione. Ripetere, ripetere e ripetere ancora il proprio discorso aiuta certamente ad arrivare all’appuntamento più decisi. Sicuramente provare davanti allo specchio aiuta molto a regolare i movimenti del proprio corpo e la mimica facciale.
Ovviamente imparare a memoria il proprio discorso non è la soluzione: in caso di inceppamento potrebbe essere complicato riprendere e l’ansia salirebbe alle stelle. Il segreto è appuntarsi delle parole chiave e costruire un discorso intorno a quelle definite per ogni slide. In questo modo la presentazione risulterà fresca e spontanea.
Un’ottima idea potrebbe essere chiedere ad un amico o un familiare di ascoltare durante le prove in modo da avere a disposizione un parere e qualche consiglio in più.
Arrivare in anticipo
Trovarsi sul posto in cui avverrà la presentazione con un buon anticipo (diciamo circa un’ora) conferisce un buon vantaggio tattico. Permette di familiarizzare con l’ambiente e con tutti i dispositivi elettronici che dovranno essere utilizzati (PC, microfono, videoproiettore, puntatore laser, impianto audio).
In caso di pubblico già presente, può essere una buona occasione per scambiare due chiacchiere e spezzare la tensione.
Conoscere il proprio pubblico
Quando si prepara una presentazione bisogna dare il giusto taglio e questo viene scelto in base al pubblico che dovrà assistere alla performance. Lo stesso vale per il discorso che accompagna le slide.
Il gergo ed il livello di “formalità” utilizzato deve variare obbligatoriamente se si parla all’assemblea dei soci dell’azienda oppure al proprio gruppo di lavoro.
Esporre con calma
L’errore che bisogna assolutamente evitare è di parlare velocemente. Questo perché le parole diventano incomprensibili e diventa impossibile mantenere elevato il livello di attenzione del pubblico. Se, impegnandosi a parlare lentamente, sembrerà di andare troppo piano allora la velocità sarà quella giusta!
Le diverse argomentazioni devono essere separate da pause opportune. All’inizio di ogni nuova slide è meglio darà al pubblico qualche secondo per leggere almeno il titolo ed inquadrare l’argomento.
Le parole devono essere ben scandite, in particolare quelle straniere. Di queste ultime è sempre meglio verificare la pronuncia e comunque utilizzarne il meno possibile e scegliere l’equivalente italiano.
Il tono della voce deve aiutare a dare maggiore enfasi agli argomenti che devono risaltare e quindi catturare l’attenzione della platea.
Come in tutte le cose, c’è chi è più portato a parlare in pubblico e chi meno. Con la giusta preparazione però tutti possono diventare degli ottimi oratori. Serve solo perseveranza ed impegno!