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Come scegliere sedia e scrivania per l’ufficio?

Scegliere sedia e scrivania per l'ufficio

Scegliere l’arredamento per l’ufficio non è un compito che può essere preso alla leggera. Dalla posizione scelta per scrivanie, armadi, eccetera deriva il benessere di chi lavora all’interno dell’ufficio e, di conseguenza, la produttività dell’ufficio stesso.

Scegliere i complementi d’arredo adatti alle esigenze dei singoli può fare un’enorme differenza. Ci sono tuttavia alcuni elementi che certamente influiscono maggiormente sulla qualità della vita in ufficio: sedia e scrivania.

Esistono differenti tipologie di sedie da ufficio in funzione del ruolo ricoperto e, di conseguenza, del tipo di utilizzo che si fa di questi elementi di arredo:

  • Sedie operative: sono le sedie che si trovano più comunemente all’interno degli uffici. Con una struttura semplice si adattano bene a molteplici tipi di corporatura e consentono una postura corretta. Le sedie operative sono particolarmente dinamiche e consentono, per chi lo volesse, di spostarsi agilmente tra le scrivanie (con non poco divertimento!) per raggiungere un collega e ragionare insieme per risolvere un problema.
  • Sedie direzionali: sono sedie che uniscono la praticità e l’ergonomia delle sedie operative con un tocco più raffinato nello stile. Sono pensate per non effettuare “spostamenti” e per conferire un tono più distinto a chi le utilizza. Spesso possono presentare imbottiture maggiori ed una finitura (materiali e cuciture) più curate rispetto alle sedie operative.
  • Sedie (o poltrone) presidenziali: hanno in genere dimensioni più ampie delle precedenti tipologie, imbottiture che le rendono confortevoli come un divano da salotto, finiture di pregio e lo stile che meglio si addice al titolare dell’azienda. Solitamente, ad eccezione degli uffici dei “capi”, è possibile trovare questo tipo di sedia nelle sale riunioni. Questa poltrona infatti conferisce un’aura di importanza e serve inoltre per trasmettere un messaggio di sicurezza e stabilità agli ospiti con cui si tiene un meeting.

Oltre alle sedie ci sono poi le scrivanie. Spesso vengono utilizzati come scrivanie comuni tavoli tuttavia questa pratica è sconsigliata perché le scrivanie moderne sono concepite per l’utilizzo di PC e telefoni e presentano caratteristiche differenti da un comune tavolo.

Per poter trovare la migliore posizione in ufficio infatti è necessario che sedia e scrivania siano complementari in termini di altezza e profondità. Una scrivania troppo alta renderà scomoda la digitazione a tastiera. Al contrario una scrivania troppo bassa obbligherà l’utente a curvarsi per avvicinarsi a tastiera e schermo.

Per quanto riguarda invece la larghezza, essa dipende innanzitutto dagli spazi a disposizione e in secondo luogo da ciò che dovrà essere posizionato sul piano. Oltre allo schermo del PC (spesso anche due!), alla tastiera ed al mouse, potrebbero dover trovare posto un telefono, vaschette per documenti, portapenne e molti altri strumenti specifici del campo lavorativo. Tenere in ordine la propria scrivania è importante ma bisogna avere anche i giusti spazi.

Bisogna inoltre considerare che sulla scrivania potrebbe essere posizionato un computer portatile: in questo caso sarà necessario tenere in conto dello spazio extra. Per quanto riguarda i computer fissi è un’ottima idea scegliere scrivanie che presentino, sotto al piano, una struttura idonea a supportare il PC evitando il contatto con il terreno.

Scegliere con attenzione sedie e scrivanie per l’ufficio può fare tutta la differenza del mondo ed incide notevolmente sulla produttività in ufficio: facciamolo con attenzione!

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