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Buoni propositi lavorativi per un anno al top

Buoni propositi lavorativi per il 2016

Quando arriva la fine dell’anno arriva anche il momento in cui si tirano le somme dei 12 mesi appena conclusi e si stilano le liste di buoni propositi per l’anno che deve cominciare.

Ci sono alcuni propositi che chiunque lavori in ufficio non può assolutamente dimenticare di inserire nella propria lista per migliorare la propria vita lavorativa!

Buoni propositi lavorativi per eccellenza

Vediamo quali sono i buoni propositi lavorativi per eccellenza:

  • essere più organizzati: mettere in ordine documenti e pratiche rimaste in sospeso dall’anno precedente grazie ai prodotti per l’archiviazione consentirà di iniziare il 2016 in modo decisamente più produttivo ed efficace;
  • mantenere in ordine la scrivania: lavorare su un piano pulito ed ordinato facilita i compiti quotidiani e permette di avere sempre a portata di mano ciò di cui si ha bisogno;
  • combattere i germi: mantenere pulito il PC aiuterà a salvaguardare la propria salute ed inoltre uno schermo pulito riduce l’affaticamento della vista;
  • proteggere i dati sensibili: in ambiente lavorativo la protezione dei dati è fondamentale non solo tramite password ma anche con strumenti sviluppati appositamente per proteggere la privacy degli utenti;
  • evitare le truffe: al giorno d’oggi esistono moltissimi strumenti per difendersi dai truffatori online e non solo;
  • mantenere una postura corretta: difficilmente chi lavora al PC è seduto in maniera corretta e questo incide negativamente sulla produttività e sulla salute;
  • mantenere uno stile alto: eleganza e stile sono sempre importanti in ogni ambiente lavorativo;
  • creare un ambiente eco-friendly: la maggior parte del materiale utilizzato in ufficio è riutilizzabile e riciclabile; per questo è importante attuare comportamenti che mirino alla salvaguardia del pianeta;
  • dedicarsi al fai-da-te: prendersi del tempo per sé stessi è importante per essere anche più produttivi al lavoro;
  • passare più tempo con i figli: per chi ha una famiglia un proposito che non deve mancare è il passare più tempo con i propri cari, specialmente con i propri bambini.

Come portare a termine i buoni propositi lavorativi

Quello che però risulta molto difficile è portare a termine i punti inseriti nelle liste di buoni propositi. Spesso si rinuncia appena terminate le feste!

Alla University of Alabama hanno studiato le “strategie del cambiamento” ed hanno definito alcuni step indispensabili per riuscire a raggiungere i propri obiettivi. Per prima cosa è indispensabile definire degli obiettivi piccoli, realistici e a breve termine. Poi è necessario considerare tutti i vantaggi che un particolare cambio di abitudini porterà.

Una volta fatto questo, un passo fondamentale è comunicare a qualcuno di vicino le proprie intenzioni. Infine bisogna fare valutazioni quotidiane dei risultati raggiunti. In base ai risultati parziali ottenuti bisognerà essere pronti a cambiare il proprio piano di azione e a fissare nuovi obiettivi.

E voi? Quali sono i vostri buoni propositi lavorativi per il 2016?

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